Il nuovo bonus 200 euro spetta ai lavoratori, dipendenti e autonomi, e ai pensionati con un reddito fino a 35mila euro. Con le ultime modifiche al decreto Aiuti il bonus 200 euro spetterà anche ai percettori del reddito di cittadinanza e gli stagionali. Il bonus una tantum sarà esteso anche alle colf (che in un primo momento erano state escluse) e a tutto il mondo dei lavoratori domestici.
Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti
Per ottenere il Bonus di €200 è obbligatorio consegnare ai dipendenti un'autocertificazione i quali dovranno obbligatoriamente, attestare la compresenza di 3 elementi:
1) Di non essere titolare dei trattamenti previsti dall'art. 32(pensione, assegno sociale, reddito di cittadinanza)
2) Di non aver percepito l'indennità UNA TANTUM in altri rapporti di lavoro
3) Dell'aver beneficiato dell'esonero contributivo ivs dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022
Bonus 200 euro per pensionati e disoccupati
Discorso simile anche per il bonus 200 euro per pensionati e per i disoccupati. A luglio 2022, infatti, l’Inps (o l’altro ente di previdenza incaricato nel caso dei pensionati) riconoscerà d’ufficio il contributo una tantum ai titolari di pensione, ai “prepensionati” e a chi a giugno avrà percepito l’indennità di disoccupazione.
Per il calcolo del tetto dei 35mila euro, superato il quale non si ha diritto al bonus 200 euro, si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva). Non contribuiscono al calcolo, invece, il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.
Bonus 200 euro con reddito di cittadinanza
Bonus 200 euro anche per i percettori di reddito di cittadinanza, anche se con delle modalità diverse e senza che il pagamento scatti in maniera automatica. L’Inps, infatti, dovrà verificare le posizioni per evitare che il sussidio sia stato già ottenuto nei casi in cui percettori siano pensionati, e i nuclei in cui risulta uno dei componenti con basso reddito che ha diritto al bonus in qualità di dipendente.
Bonus 200 euro per colf
Il bonus 200 euro per colf e badanti, e per i lavoratori domestici in generale, dovrebbe essere erogato con modalità simili a quelle utilizzate nel 2020 per il bonus durante l’emergenza Covid, con l’Inps che dovrebbe aprire il servizio per la raccolta delle richieste. Per la domanda, allora, bisognava essere in possesso del Pin Inps, dello Spid, della Carta nazionale dei servizi (Cns) o del Cie (Carta di identità elettronica).